Il cuore vibrante di Kiev

Per secoli, Piazza dell’Indipendenza è stata il cuore vibrante di Kiev e il luogo storico più significativo del paese. Qui ebbero luogo le rivoluzioni (tra cui quella del 2014), si celebrarono le vittorie e ancora oggi si svolgono diversi festival. Gli amici si danno appuntamento vicino al Monumento dell’Indipendenza, i bambini giocano nella fontana e i bar all’aperto sono sempre molto affollati.

Arte E Cultura

Dalla palude al campo di battaglia

Piazza della Croce, Piazza Duma, Piazza Sovjet, Piazza Kalinin, Piazza della Rivoluzione di Ottobre, Piazza dell’Indipendenza: i numerosi cambiamenti di nome della piazza rivelano la storia di Kiev e del passato turbolento dell’Ucraina. All’inizio del 19° secolo, quest’area non era altro che una palude: le prime case vennero costruite intorno al 1830. Durante la Rivoluzione Industriale, Kiev fu soggetta ad una rapida crescita economica e la piazza divenne il fulcro commerciale della città. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la piazza fu completamente distrutta e quindi ricostruita dal nulla. Nel 1991, l’Ucraina ottenne l’indipendenza dall’Unione Sovietica e la piazza fu rinominata Piazza dell’Indipendenza. Dopo le controverse elezioni presidenziali del 2004, Piazza dell’Indipendenza divenne l’epicentro della Rivoluzione Arancione: una serie di manifestazioni e proteste avvenute in seguito ai dubbi risultati elettorali. Dieci anni più tardi, lo scontro tra sostenitori della Russia e dell’Europa si è infiammato nuovamente, così nel febbraio 2014, decine di persone sono state uccise e centinaia ferite in Piazza Maidan.

Dormire vicino alla piazza

L’edificio più maestoso di Piazza dell’Indipendenza è l’Hotel Ukrayina, costruito nel 1961 e per molti anni conosciuto come Moskva. Fu progettato secondo lo stile architettonico stalinista, tuttavia su ordine del leader sovietico Khrushchev tutte le decorazioni inutili furono eliminate dall’edificio: furono rimossi il maestoso ingresso con colonne in marmo e numerose statue, rilievi e la gigantesca stella rossa sul tetto. Per molte persone la gigante scatola di cemento è un pugno in un occhio. Si sta progettando la demolizione dell’edificio, ma oggi ci si può ancora prenotare una camera. Per 50 euro si può dormire in una stanza a 4 stelle con vista mozzafiato su Piazza dell’Indipendenza.

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