Storia di KLM
12 settembre 1919
La regina Guglielmina dei Paesi Bassi assegna la dicitura “Royal” alla compagnia nascente, confermando così la crescente importanza del settore dell’aviazione civile subito dopo la Prima Guerra Mondiale. Il fatto che un’azienda venga designata “Royal” (reale) subito dopo la fondazione è un primato a livello mondiale.
7 ottobre 1919
Istituzione della “Koninklijke Luchtvaart Maatschappij voor Nederland en Kolonies” (Compagnia aerea reale per i Paesi Bassi e le Colonie). I fondatori sono un consorzio di investitori: Cornelis van Aalst, Presidente della Nederlandsche Handel-Maatschappij, Frits Fentener van Vlissingen di Unitas, Anton Kröller della società di commercio e spedizione di minerali Wm. H con sede a Rotterdam. Muller & Co, Jean Marie Telders della Twentsche Bank, Willem Westerman della Rotterdamsche Bank Vereniging, Nicolaas van Wijk della Bataafsche Petroleum Maatschappij, Edgar Fuld firma a nome dei banchieri Lippmann, Rosenthal & Co, e Hendrik Colijn della Koninklijke Nederlandse Vereniging voor Luchtvaart (KNVVL). Van den Bergh van Heemstede firma a nome di quest’ultimo. Ad Albert Plesman viene chiesto di assumere la gestione quotidiana della nuova azienda e viene nominato amministratore di KLM.
17 maggio 1920
KLM opera il suo primo volo. Il pilota Jerry Shaw vola a bordo di un velivolo De Havilland DH-16 noleggiato da Londra all’aeroporto di Amsterdam Schiphol. A bordo ci sono 2 giornalisti, una lettera del sindaco di Londra alla sua controparte di Amsterdam e una pila di giornali.
4 aprile 1921
Dopo una pausa invernale, KLM riprende il servizio con i propri piloti e 2 aerei, un Fokker F-II e F-III. L’acquisto di questi aerei segna l’inizio di un lungo legame tra KLM e Fokker, che continuerà (con alcune lacune) fino al 2017, quando l’ultimo Fokker 70 lascerà la flotta di KLM.
9 maggio 1921
Apertura della prima biglietteria KLM a Leidseplein ad Amsterdam, la prima al mondo nel suo genere. In questo modo, i passeggeri viaggiano in omnibus fino all’aeroporto di Amsterdam Schiphol. Ciò che rimane della presenza di KLM in questo luogo è la pubblicità sul tetto dell’edificio all’angolo tra Leidseplein e Leidsestraat.
1924
Il primo animale trasportato. Il giovane bovino Nico V è il primo di molti animali a essere trasportato da KLM.
1 ottobre 1924
Partenza del primo volo (di prova) intercontinentale da Amsterdam a Batavia (oggi Giacarta, Indonesia). Operato con un Fokker F-VII, registrato come H-NACC. Uno degli obiettivi principali di KLM è rendere le colonie olandesi più accessibili, come indicato nel nome completo della compagnia aerea: “Royal Dutch Airlines for the Netherlands and Colonies” (Compagnia aerea reale per i Paesi Bassi e le Colonie).
25 settembre 1930
Avvio di un servizio regolare di voli tra Amsterdam e Batavia. Prima della Seconda Guerra Mondiale questo era il volo di linea più lungo del mondo. La frequenza viene aumentata costantemente da un volo a 3 voli a settimana.
20-24 ottobre 1934
Il Douglas DC-2 Uiver (Stork) vince il primo premio nella categoria handicap (trasporto passeggeri e merci) della gara aerea Londra-Melbourne. Il capitano Koene Dirk Parmentier, il copilota Jan Moll, l’ingegnere di volo Bouwe Prins e l’operatore telegrafico di volo Cornelis van Brugge volano in Australia in 3 giorni, 18 ore e 17 minuti, trasportando 3 passeggeri e 191 chili di posta. L’Uiver, il primo aereo interamente in metallo di KLM, si unisce alla flotta poco prima della gara.
15 dicembre 1934
KLM opera il suo primo volo transatlantico con il leggendario Fokker F-XVIII Snip (Snipe) da Amsterdam a Curaçao e poi fino a Aruba. Lo scopo del volo è portare attrezzature ai Caraibi per creare la “Compagnia Olandese delle Indie Occidentali” di KLM. L’aereo viene spogliato dei suoi interni per ospitare serbatoi di carburante aggiuntivi.
Tecnicamente, non è ancora possibile fare una traversata di questa distanza con una configurazione classica e una capacità di passeggeri normale. Il capitano J.J. Hondong, il copilota J.J. van Balkom, l’operatore radio e secondo navigatore S. van der Molen e l’ingegnere di volo L.D. Stolk completano il viaggio in 7 giorni, 19 ore e 20 minuti. Il 19 gennaio, l’aereo è pronto per iniziare a operare un servizio regolare tra Aruba e Curaçao, segnando il lancio ufficiale della Compagnia delle Indie Occidentali di KLM.
1935
Il personale di bordo fa il suo ingresso a bordo degli aerei. Inizialmente, KLM impiega solo assistenti di volo di sesso maschile, gli “steward”, ma poco dopo inizia ad assumere anche assistenti di sesso femminile, le “hostess”. Il personale di bordo va a sostituire l’ingegnere di volo, che prima si occupava dell’assistenza ai passeggeri oltre che dei suoi compiti abituali. Il personale di bordo è in primo luogo responsabile della sicurezza a bordo, ma ovviamente è incaricato anche di prendersi cura dei passeggeri. Questo aspetto è rimasto invariato fino a oggi.
Settembre 1945
KLM ripristina le operazioni dopo la Seconda Guerra Mondiale, iniziando con rotte nazionali, ma aggiungendo diverse destinazioni europee più tardi nello stesso anno. Il 28 novembre, KLM riapre la rotta tra Amsterdam e l’Indonesia, con molteplici fermate nel vicino ed Estremo Oriente lungo il percorso.
21 maggio 1946
KLM inaugura la rotta Amsterdam-New York, operata con il Douglas DC-4 Rotterdam. Questo segna l’inizio di uno spostamento dell’attenzione della rete dall’est verso nuove destinazioni nell’ovest. Tale nuova tendenza è favorita in gran parte da fattori economici e dal contemporaneo aumento dell’autonomia operativa dei nuovi aerei. Ancora oggi, la rete transatlantica di KLM è di fondamentale importanza. Nel 1946, KLM è la prima compagnia aerea europea a operare voli tra il continente europeo e l’America.
1 aprile 1958
KLM introduce la classe Economy in base alle linee guide di IATA. Si tratta di una versione meno elegante della classe turistica, ma anche in questo contesto KLM mira a garantire il più alto standard di servizio possibile. Da quel momento, un gruppo ancora più ampio di persone può permettersi di volare. Nel giro di 3 mesi, i passeggeri aumentano del 27%.
1 novembre 1958
Apertura della rotta Amsterdam-Tokyo passando per il Polo Nord, operata con il velivolo Douglas DC-7 Caraïbische Zee (Mar dei Caraibi). Si tratta di una rotta popolare molto più breve di quella via terra per Tokyo, operata per la prima volta nel dicembre 1951. L’equipaggio viene formato appositamente per lavorare su questa rotta e vengono adottate misure speciali, comprese le tute da sopravvivenza per il freddo.
25 marzo 1960
L’alba dell’era dei jet di KLM, con l’arrivo del Douglas DC-8, PH-DCA Albert Plesman all’aeroporto di Amsterdam Schiphol. Si tratta di un aereo a corpo stretto alimentato da 4 motori jet, che riduce sostanzialmente il tempo di volo e il numero di atterraggi intermedi necessari. Uno sviluppo di tale portata, comporta un enorme cambiamento nell’aviazione civile: oggi, per raggiungere una destinazione sono sufficienti ore anziché giorni. Il nuovo velivolo viene impiegato sulla rotta di New York e il tempo di volo risulta così dimezzato.
12 settembre 1966
Viene fondata la Nederlandse Luchtvaart Maatschappij (NLM, Netherlands Airline Company), ribattezzata in seguito NLM Cityhopper, dando nuova vita alla rete nazionale di KLM, che riapre brevemente nel dopoguerra per poi chiudere nuovamente. L’attenzione si concentra sul traghettamento rapido di viaggiatori d’affari da e per l’aeroporto di Amsterdam Schiphol. La nuova compagnia opera anche escursioni aeree per permettere alle persone di abituarsi al nuovo mezzo di trasporto, con la speranza di attirare nuovi passeggeri.
28 aprile 1967
KLM inizia a operare dalla sua nuova base: lo Schiphol-Centrum. La progettazione originale dell’aeroporto, con le sue caratteristiche piste tangenziali, è stato concepito dal “capostazione” Jan Dellaert. Lo scopo di questa configurazione è garantire che i voli possano sempre atterrare, nonostante i venti notoriamente mutevoli sui Paesi Bassi. I passeggeri e le operazioni a terra sono separati l’uno dall’altro, con i passeggeri che lasciano l’aereo attraverso la passerella telescopica “aviobridge”, mentre l’assistenza a terra si svolge in basso.
31 gennaio 1971
Il primo Boeing 747-206B di KLM, PH-BUA Mississippi, arriva all’aeroporto di Amsterdam Schiphol, segnando l’avvento dell’era dei velivoli a fusoliera larga di KLM. Si tratta di un aereo che può trasportare 353 passeggeri, molto di più dell’aereo più grande di KLM all’epoca, il DC-8, in grado di trasportare tra i 130 e i 175 passeggeri. Le operazioni di terra vengono adattate di conseguenza e il molo viene modificato per accogliere questo aereo di grandi dimensioni. Il personale di cabina di KLM viene formato appositamente per garantire il miglior servizio possibile a tutti i passeggeri durante il volo. Il 14 febbraio 1971, il PH-BUA opera il suo primo volo commerciale per New York.
16 ottobre 1975
Il primo Boeing 747-306B Combi si unisce alla flotta di KLM, segnando un’importante pietra miliare delle operazioni cargo di KLM. Negli anni precedenti, il sovraccarico rappresentava un problema nel mercato del trasporto merci aereo e questo nuovo arrivo assicura una maggiore flessibilità, migliorando il vantaggio competitivo di KLM.
Luglio 1989
KLM acquisisce una quota del 20% del vettore statunitense Northwest Airlines, segnando un passo importante verso lo sviluppo di una rete mondiale in collaborazione con Northwest Airlines.
Gennaio 1993
Il Dipartimento dei Trasporti statunitense concede a KLM e Northwest Airlines l’immunità antitrust, permettendo loro di intensificare la cooperazione. Questo segna l’inizio di una partnership strategica che è stata perpetuata con Air France e Delta Air Lines, che ha acquisito Northwest.
Settembre 1993
Tutti i voli di KLM e Northwest Airlines tra l’Europa e gli Stati Uniti sono operati nell’ambito della joint venture.
1 aprile 1991
La nuova compagnia aerea regionale KLM Cityhopper nasce dalla fusione di NLM Cityhopper e NetherLines.
Ottobre 1991
KLM raddoppia la sua partecipazione nella compagnia aerea charter Transavia dal 40% all’80%.
1 gennaio 1992
KLM lancia il programma fedeltà per clienti Flying Dutchman, il primo del suo genere sul continente europeo. Oggi il programma si chiama “Flying Blue”, ma il nome della rivista “Flying Dutchman” è rimasto invariato.
Marzo 1994
KLM e Northwest Airlines introducono la World Business Class” (WBC), una nuova classe destinata ai viaggiatori d’affari sui voli intercontinentali. In termini di comfort e servizio, la WBC è un equilibrio tra la classe Economy e la classe Royal.
29 giugno 1996
KLM opera il primo volo per Pechino: il primo passo per servire diverse destinazioni in Cina e per rafforzare la collaborazione con le compagnie aeree cinesi. La Cina diventerà uno dei mercati più importanti di KLM.
Luglio 1997
Air UK diventa una società interamente controllata di KLM.
Settembre 1997
KLM e Northwest Airlines firmano una partnership commerciale e operativa a lungo termine. KLM rivende contemporaneamente la sua partecipazione in Northwest al suo partner.
25 ottobre 2003
Il primo Boeing 777-200R di KLM atterra all’aeroporto di Amsterdam Schiphol e inizia ad operare voli per Città del Capo, Nairobi e New York. L’aereo ha la stessa capacità di un Boeing 747, ma vola con 2 motori invece di 4. È anche molto meno rumoroso e più efficiente in termini di carburante.
5 maggio 2004
Costituzione ufficiale del Gruppo Air France-KLM. In questo giorno Air France riscatta i termini della sua offerta di azioni, completando così la fusione tra Air France e KLM. Le compagnie aeree avevano deciso di unire le forze più di 7 mesi prima, nel settembre 2003.
Settembre 2004
KLM, Northwest e Continental si uniscono a SkyTeam, un’alleanza internazionale di compagnie aeree di cui fanno parte Air France, Delta Air Lines, Alitalia, Korean Air, CSA Czech Airlines e Aeroméxico come nuovi membri. Entro il 2018, SkyTeam avrà 19 membri in tutto il mondo, con proprie lounge e corsie di check-in per passeggeri premium in 1000 aeroporti.
Giugno 2005
Air France-KLM lancia il suo nuovo programma fedeltà congiunto per frequent flyer dal nome “Flying Blue”: è la prima volta nella storia che 2 compagnie aeree europee uniscono i loro programmi fedeltà, ossia pacchetti di servizi esclusivi rivolti ai clienti più affezionati.
25 agosto 2005
Il produttore di aeromobili Airbus consegna il primo A330 a KLM, sostituendo di fatto il Boeing 767, che in seguito viene gradualmente eliminato.
Settembre 2005
Air France-KLM viene quotata per la prima volta nel Dow Jones Sustainability Index, mantenendo una posizione di punta fino al 2016. L’indice, istituito per la prima volta nel 1999, valuta le aziende quotate in base alla loro sostenibilità, politica e performance finanziaria.
La sostenibilità è ufficialmente entrata a far parte della politica di KLM dal 1996. Il primo resoconto sulla sostenibilità viene pubblicata per l’esercizio finanziario 1996/1997. Inizialmente noto come resoconto ambientale, viene ribattezzato “resoconto sulla sostenibilità” (Sustainability Report) nel 2002/2003, spostando l’attenzione su una gamma molto più ampia di questioni. La politica di sostenibilità non si occupa solo di emissioni e inquinamento acustico, ma esamina anche la posizione della compagnia aerea nella società e le migliori prassi di assunzione dei dipendenti.
Dicembre 2006
KLM diventa la prima compagnia aerea al mondo a introdurre il chiosco di transito self-service, permettendo ai passeggeri in transito all’aeroporto di Amsterdam Schiphol di stampare nuove carte d’imbarco in modo rapido e semplice.
Giugno 2007
KLM entra a far parte di una nuova partnership con il World Wildlife Fund (WWF) nei Paesi Bassi per raggiungere accordi concreti sulla riduzione delle emissioni di CO2, oltre a impegnarsi a trasmettere il concetto che gli affari, senza esclusione delle operazioni delle compagnie aeree, possono essere condotti in modo diverso. Questa partnership è vista come il coronamento dei precedenti sforzi di KLM nel settore della sostenibilità e conferisce a KLM il primato nell’aviazione ad alta efficienza energetica rispetto a tutte le principali compagnie aeree internazionali.
30 marzo 2008
Entra in vigore il Trattato sui Cieli Aperti. Per la prima volta le compagnie aeree possono volare da qualsiasi punto dell’Europa agli Stati Uniti e viceversa. KLM è sempre stata a favore di un accordo di questo tipo.
23 maggio 2008
Il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti concede a KLM, Air France, Delta Air Lines e Northwest Airlines l’immunità antitrust, il che significa che le 4 compagnie aeree possono snellire le loro operazioni transatlantiche e adattarle alle esigenze dei propri clienti. In questo modo, i partner possono sfruttare più efficacemente i benefici del Trattato sui Cieli Aperti.
2 giugno 2008
KLM emette il suo ultimo biglietto cartaceo. Da quel momento, KLM emette soltanto biglietti elettronici. L’iniziativa è guidata dalla necessità di ridurre lo spreco di carta e di aumentare l’efficienza.
31 dicembre 2008
KLM assume la piena proprietà di Martinair, che opera il suo ultimo volo passeggeri per ospiti speciali e per il personale il 31 ottobre 2011, segnando la fine di 53 anni di operazioni passeggeri per la compagnia aerea. Da questo momento in poi, Martinair si concentra esclusivamente sul trasporto merci in collaborazione con KLM e Air France.
30 marzo 2010
KLM opera il suo ultimo volo con un Fokker 50, dando l’addio al suo ultimo aereo a turbopropulsore.
30 giugno 2011
Viene effettuato il primo volo di linea alimentato da biocarburante. Destinazione: Parigi. Nel 2007, KLM si unisce a diversi partner che cercano alternative al combustibile fossile. Co-fondata da KLM, SkyNRG conduce ricerche in questo campo.
Nel corso degli anni vengono prese in considerazione varie alternative, tra cui il biocarburante a base di alghe, Camelina (una pianta), olio di Jatropa (un estratto di noci) e, infine, olio da cucina esausto. Uno dei prerequisiti per la materia prima del biocarburante è che non abbia un impatto negativo sulla catena alimentare né sulla natura in qualsiasi altro modo.
8 marzo 2013
KLM opera i suoi primi voli intercontinentali per New York alimentati da biocarburante.
29 maggio 2013
KLM opera il suo primo volo di prova con Wi-Fi a bordo.
30 aprile 2014
KLM Cityhopper dà il benvenuto nella flotta al nuovo Embraer E190, con una livrea modificata. A tutti i tipi di aerei operati da KLM viene successivamente attribuito questo tipo di livrea.
11 novembre 2015
KLM si congeda ufficialmente dall’impressionante velivolo McDonnell Douglas MD-11, dopo aver operato 3 voli speciali sui Paesi Bassi per i fan di questo aeromobile.
14 novembre 2015
KLM dà il benvenuto nella flotta al primo Boeing 787-9 Dreamliner. L’aeromobile inaugura una nuova fase dell’ambizioso programma di rinnovo della flotta di KLM. La fusoliera del Dreamliner è prodotta in gran parte con un materiale composito più leggero della solita lamiera di alluminio e meno suscettibile ai danni. L’aereo dispone di Wi-Fi a bordo come caratteristica standard. Inoltre, vanta finestrini più grandi, una pressione in cabina più bassa e un’illuminazione speciale a LED che garantisce un maggiore comfort ai passeggeri.
Il Dreamliner è alimentato da motori altamente efficienti e di conseguenza usa fino al 30% in meno di carburante. Tutti i Dreamliner di KLM hanno nomi di fiori: il primissimo Dreamliner si chiama Carnation (garofano).
29 ottobre 2017
KLM opera l’ultimo volo commerciale con un Fokker 70. Il ritiro del Fokker 70 segna la fine di un’era in cui KLM operava aerei di questo produttore olandese.
14 marzo 2019
Insieme ad altri pionieri dell’aviazione, GKN Fokker e il Netherlands Aerospace Centre (NLR), KLM celebra il centenario dell’aviazione olandese al Museo del Cinema EYE di Amsterdam. In questo luogo, esattamente 100 anni fa, si è tenuta la Prima Esposizione dell’Aviazione di Amsterdam (ELTA). Durante l’evento, gli oratori passano in rassegna i 100 anni di storia dell’aviazione olandese guardando avanti verso un futuro sostenibile. Il re Willem Alexander è presente per coniare una moneta commemorativa speciale e il ministro delle Infrastrutture e della Gestione delle Acque riceve una serie speciale di francobolli dell’aviazione.