L’alloggio segreto
L’alloggio segreto è stato riportato al suo stato originale ed è rimasto praticamente immutato: dalla stanza, addobbata con le immagini di star del cinema, ballerini e opere d’arte, alla finestra da cui Anna rubava qualche sguardo al mondo esterno. Molti restano impressionati dalle dimensioni dell’alloggio: come hanno potuto 8 persone trascorrere 2 anni nascosti in questi 75 metri quadrati?
Guardando fuori dalla finestra Anna vedeva un grande ippocastano bianco, di cui spesso parlava nel suo diario, descrivendone i cambiamenti durante le stagioni. Sfortunatamente l’albero non c’è più, ma i suoi resti sono stati diffusi nel mondo, così che l’albero di Anna possa continuare a crescere e a fiorire. Dall’alloggio segreto è ancora visibile l’orologio della chiesa di Westerkerk. Quando le campane suonano è ancora più facile immaginare le descrizioni di Anna, che amava il loro suono e le menzionava spesso nel suo diario. Nella casa di Anna Frank è esposto il diario originale.

Il diario
Il diario ha inizio il 12 giugno 1942, quando Anna lo riceve come regalo per il suo 13° compleanno e l’ultima volta che vi scrive e il 1° agosto 1944. Tre giorni dopo, il 4 agosto, la vita nell’alloggio segreto viene interrotta brutalmente, le 8 persone nascoste, tradite, vengono arrestate e deportate. Solo Otto Frank sopravvivrà alla guerra. Quando ritrova il diario, terminato il conflitto, decide di pubblicarlo. Il diario è stato tradotto in più di 70 lingue, più di qualsiasi altro libro olandese. Ad oggi ne sono state vendute oltre 30 milioni di copie.